L'avventura dell'FTB termina in semifinale

Vittoria sfiorata (53-51) a Clusone per l’FTB Valbrembana San Pellegrino nelle semifinali dei playout CSI. Una partita giocata sempre in bilico, con la squadra di casa capace di restare in vantaggio, seppur esiguo, durante tutto il corso della gara. Il primo quarto, conclusosi sul 13-11, ha visto subito salire in cattedra il capitano Ruggeri (5 punti nel parziale) e Milesi S. (una tripla), che hanno tenuto San Pellegrino in scia della squadra di casa. Il secondo quarto ha un parziale simile (13-10), che non cambia la sostanza della gara, mantenendo solo il vantaggio per la squadra di casa. Il 26-21 all’intervallo registra piuttosto l’imprecisione delle due squadre nella fase offensiva, nella quale è mancata la giusta concentrazione e la cattiveria agonistica necessaria per cercare di dare una svolta alla gara. Il brusco calo di San Pellegrino si registra però nel terzo periodo (13-8), dove solo una tripla di Ruggeri rende il quadro meno sconfortante: Clusone ha la capacità e quel pizzico di fortuna in più sotto canestro per portarsi sul +10 e per fare un passo verso la vittoria. L’FTB Valbrembana San Pellegrino ha un sussulto d’orgoglio nell’ultimo periodo, nel quale recupera 8 punti sugli avversari (parziale di 14-22), non sufficienti però a ribaltare il risultato della gara. Quattro punti consecutivi di Grigis (prima di uscire per falli), nove di Giupponi (saranno 11 a fine partita) e la tripla finale di Ruggeri hanno consentito a San Pellegrino di sfiorare una vittoria che gli avrebbe permesso di raggiungere la finale. Risultato sfiorato, senza qualche rimpianto per la squadra ospite: forse una maggior reattività e qualche distrazione in meno avrebbero portato ad un risultato diverso. Questo non intacca però una buona stagione, che ha visto la squadra lottare per raggiungere i playoff sfumati solo all’ultima giornata ed una finale di playout svanita per due punti. 

Ruggeri 17 punti, Giupponi 11, Grigis 7, Milesi S. 7, Bellotto 4, Pesenti 2, Tessadri 2, Mehretab 1, Astori, Midali, Zonca. All. Rovelli.