Ci sono vittorie che valgono due punti. E poi ci sono vittorie, cariche di storie e di significati che vanno oltre al mero calcolo matematico. FTB Valbrembana San Pellegrino-La Torre fa parte di quest'ultima categoria. I locali, di rosso vestiti, volevano fortemente dedicare il diciassettesimo successo stagionale a coach Galizzi che in settimana aveva perso il padre Iose. Una vittoria da regalare ad una persona che, nonostante il grave lutto famigliare, ha deciso di non lasciare soli i propri "ragazzi" e li ha guidati in una rimonta al cardiopalma che ha entusiasmato il numeroso e appassionato pubblico.
Il tabellone finale segna 58-56 e il risultato risicato rende onore ad un'ottima La Torre che, nonostante la precaria situazione di classifica, viene in Val Brembana e gioca un ottimo basket, fatto di pressing asfissiante e bei fraseggi in attacco. L'FTB deve contare con la pesante assenza di Zanchi F. che, colpito duro nella rifinitura di mercoledì sera, è costretto a gettare la spugna e a tifare dalla tribuna. E disputare una gara senza il miglior realizzatore di tutto il campionato non è certo semplice. Tuttavia il Sampe parte con il piglio giusto e trascinati da un Pesenti sempre più protagonista chiudono in vantaggio il primo quarto per 22-19. Nel secondo quarto gli ospiti perdono un po' di lucidità, Zanchi M. giganteggia in difesa e gli innesti di Gandi e Avogadro permettono all'FTB di aumentare il vantaggio fino a sei lunghezze e di chiudere all'intervallo lungo avanti per 35-29. Ci si aspetterebbe una terza frazione tranquilla, da gestire senza troppi patemi, invece un improvviso blackout permette ai ragazzi di coach Mostosi di recupere e di chiudere il tempo meritatamente in vantaggio per 43-51.
Sembrerebbe il colpaccio dell'anno per i giocatori di Torre Boldone, ma gli stessi non han fatto i conti con il pubblico del PalaSampe che si scalda e trascina i propri beniamini ad un recupero fatto di grinta, cuore e sudore. Il quarto quarto è una partita a scacchi, interrotta ripetutamente da falli fischiati e dai minuti chiamati dalle rispettive panchine. Il gioco ne risente, ma l'emozione coinvolge tutti gli spettatori. L'equilibrio è rotto solamente a 3'' dal termine quando Cesare s'inventa l'assist della serata e permette a Zanchi A. di appoggiare a tabella un canestro che vale due punti e forse qualcosa di più.
Cesare 14 punti, Pesenti 12, Zanchi M. 12, Zanchi A. 10, Gandi 8, Cavagna 2, Avogadro, Midali B., Gherardi, Sonzogni. Coach: Galizzi.