Sinceramente non pensavo che quest'anno avrei mai dovuto commentare una tale disfatta, paragonablie quasi a quella della scorsa stagione a Castegnato (anche se questa volta di fronte ad una squadra più forte e motivata) ma ieri sera semplicemente non riuscivamo a giocare, surclassati in ogni aspetto dagli avversari, affrontati forse senza conoscere le novità apportate dall'ottimo allenatore Bissola, che ottiene sempre dedizione e massima applicazione dai suoi atleti: credevamo magari di poter giostrare come un anno fa, quando vincemmo in trasferta, ma abbiamo invece perso tutti i quarti, non siamo praticamente mai stati in partita, non abbiamo mai dato l'impressione di potere cambiare l'inerzia dell'incontro.
Questo è sicuramente merito del Mandello, la squadra che finora ci ha mostrato il maggior spirito di squadra, la più elevata intensità difensiva e la miglior condizione atletica tra tutte quelle incontrate e ci è sembrata, in scia con l'ottimo girone di ritorno dello scorso anno, lanciata verso le primissime posizioni finali: pur senza eccellere nelle prestazioni dei singoli (e può essere addirittura un pregio), ieri Mandello sembrava di una categoria superiore, se non più!
Non siamo riusciti ad attaccare né da sotto né da fuori, le percentuali sono state ridicole per ogni tipologia di tiro (continuiamo a tirare davvero troppo da tre, date le medie di realizzazione, senza tentare alternative), i giochi non vengono portati a compimento e si arriva a tentare conclusioni individuali ed improvvisate, frutto di scelte sbagliate, assunte anche quando ci sarebbero soluzioni migliori e buoni scarichi: il risultato finale, nello scarto ma soprattutto nei punti segnati, è imbarazzante per una formazione che ne avrebbe nelle mani almeno il doppio.
In difesa abbiamo concesso facilissimi tiri piazzati da fuori agli avversari che ci hanno giustamente punito con una prestazione da tre veramente importante, ma abbiamo anche subito facili penetrazioni, regalato rimbalzi e doppi tiri, fatto girare la palla con lentezza e farragginosità, perso palle senza giustificazione...
Abbiamo subito i raddoppi sia sui portatori di palla che sui lunghi, quando ricevevano sotto canestro, cosa che per altro è successa molto raramente (e forse ieri sera era l'unica possibilità, date le percentuali, per vendere cara la pelle), per quanto riuscissero a proporsi con una certa frequenza e facilità: è un problema che ormai si ripete troppo spesso!
Quasi tutti i nostri giocatori hanno giostrato notevolmente sotto tono e speriamo che alcuni degli elementi che l'anno scorso si sono distinti per efficacia recuperino al più presto una migliore condizione fisica e mentale che gli permetta prestazioni più consone al loro valore.
Da salvare Ricky Benadduce e l'under Davide Bertoli, che si sono mostrati i più determinati, efficaci e volitivi, e l'impiego per un minutaggio significativo di tutti gli under.
Purtroppo sembra un ulteriore episodio di un'involuzione che già si era intravista settimana scorsa e coinvolge diversi aspetti: sono fondamentali ed indispensabili per ottenere dei risultati una maggiore applicazione ed intensità in allenamento, l'unità d'intenti per il bene della squadra, da anteporre ad ogni considerazione personale di prestazione o ruolo, critiche espresse nei modi e nei momenti più idonei e sempre con rispetto di ruoli e compagni, perché un atteggiamento propositivo e costruttivo è sempre apprezzato quando permette di risolvere problemi che sicuramente esistono ma non se ne crea di ulteriori.
Servirà anche magari qualche aggiustamento tecnico-tattico per ridurre gli errori in difesa, sia a zona che a uomo, e sfruttare al meglio in attacco le qualità dei vari giocatori che compongono un organico, credo, comunque di buon livello: è necessario riuscire al più presto ad inquadrarli, seppure siano parecchi i nuovi innesti rispetto all'anno passato, per assortirli nel modo migliore massimizzando l'efficacia individuale e la fluidità dei giochi, che ne devono sfruttare le specifiche caratteristiche.
Sono certo che tutti si impegneranno perché questo resti solo un episodio isolato e che addirittura più avanti nel campionato lo potremo considerare come un positivo punto di svolta nell'ottica del conseguimento di una giusta applicazione e dell'evoluzione del gioco. Nulla è perduto, la stagione è lunga, non c'è più nessuna squadra imbattuta e restiamo a due punti dalla vetta: penso che potremo solo migliorare mano a mano che ci conosceremo meglio ed aumenterà l'affiatamento!
Ora ci attende un Bottanuco sempre più in forma: solo con un'ottima prestazione potremo contrastarli, ma conto sull'orgoglio dei nostri giocatori per invertire il trend!
FORZA SAMPE!
Pol. Mandello Al Lario - US. S. Pellegrino BK 65 - 37 Parziali 19-11, 38-22, 50-28
Pol. Mandello Al Lario : Invernizzi 6, Fazio S. 9, Gennaro 7, Fazio N. 2, Motta 9, Melzi 9, Radaelli 2, Corti 3, Pennati 0, Niang 7, Peci 11. All. Bissola
US. S. Pellegrino BK : Benadduce 10, Arsuffi 7, Turani 6, Capelli 4, Bellazzi 4, Ghisleni 3, Bertoli 2, A. Zanchi 1, Manara, Cesare, Gritti, Capelli
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