Come qualità di gioco questa partita è il degno seguito della precedente, solo con un finale diverso, visto che gli avversari non si sono suicidati dalla lunetta (anche perché non ce li abbiamo mandati).
Purtroppo contro squadre così aggressive non riusciamo proprio a giocare: la partita era già segnata a fine primo tempo!
D'altronde se si fatica persino a rimettere la palla (si sono viste cose davvero brutte), non ci si può aspettare di meglio.
A tutti i difetti già segnalati le volte scorse (difficoltà ad arrivare al tiro con pochi tentativi effettuati, troppi rimbalzi concessi agli avversari - che almeno stavolta avevano due lunghi veri - e conseguenti secondi e terzi tiri, percentuali basse, errori banali, troppi falli tecnici ed intenzionali) si aggiungono a questo turno le troppe palle perse (non è in realtà una novità assoluta, anzi!) e persino un'espulsione con due giornate di squalifica annesse...
Mandello ha vinto tutti i quarti tranne l'ultimo, nel quale eravamo anche riusciti a riavvicinarci abbastanza da poter riaprire l'incontro, ma l'illusione è durata solo pochi istanti.
Superati in classifica per gli scontri diretti proprio da Mandello, siamo ripiombati nella zona playout e per togliercene ormai non ci resta che compiere qualche impresa contro le squadre più forti, cosa che finora siamo riusciti a fare solo a Civate. Seppure con gravi assenze, proviamoci già da Venerdì a Bottanuco: abbiamo sempre dato il meglio nelle emergenze!
US. S. Pellegrino BK - Pol. Mandello Al Lario, 56-68
Parziali 14-20, 28-40, 38-53
US. S. Pellegrino BK: Zanchi A. 11, Bellazzi 4, Arsuffi 4, Cesare, Turani 2, Capelli 6, Ghisleni 4, Benadduce 14, Gritti T. 4, Galizzi 7. All. Pesenti
Pol. Mandello Al Lario: Invernizzi 4, Guanziroli 0, Fazio S. 0, Motta 17, Melzi 11, Radaelli 4, Corti 21, Donà 7, Pennati 0, Niang 4. All. Bissola