Chi di rimonta ferisce di rimonta perisce. Sarebbe potuto essere questo l'incipit dell'articolo odierno se il canestro sul filo della sirena di
Gritti non fosse entrato. Settimana scorsa Sampe aveva compiuto un'autentica impresa recuperando 14 punti a Verdello. E questa sera Rovagnate stava facendo lo stesso, restituendoci la rimonta. Fortuna nostra i rossi della Valle Brembana (questa sera con il completo bianco) non si sono arresi dopo aver condotto per 39' 20'' consecutivi e la rimonta della squadra della provincia di Lecco non si è concretizzata. Lo schema chiamato da coach
Pesenti (blocco di
Motta per
Gritti al tiro) si è rilevata la scelta azzeccata che ha regalato due punti in classifica e referto rosa alla Zani Viaggi Val Brembana San Pellegrino. Che Rovagnate fosse un osso duro lo diceva la classifica. Terzo posto in classifica (assieme a Cologno al Serio) e una striscia vincente aperta di 6 vittorie. Striscia che però si ferma al PalaSampe. Il finale recita 71-69 (19-11, 46-34, 58-51) per i padroni di casa, ma la beffa è stata davvero dietro l'angolo. La Zani Viaggi è partita molto aggressiva con capitan
Cesare in quintetto al posto dell'infortunato dell'ultima ora
Bellazzi. Dopo 2' il tabellone luminoso segnava 7-0 per Sampe (con 7 punti di un indemoniato
Turani). Il coach avversario chiamava time-out per sistemare le idee. Risultato? Dopo altri 3' di gioco 15-2 sempre per Sampe. E qui entra di scena il fattore psicologico.
Ghisleni e compagni mollano un attimo la presa e gli ospiti si rifanno sotto. Prima aggiustando la mira e poi facendosi valere fisicamente nonostante un handicap di centimetri e kili verso i lunghi brembani. A metà secondo quarto però
Rossi e
Gerosa suonano la sveglia e permettono a Sampe di piazzare un piccolo controbreak che chiude la prima parte sul 46-34. A quel punto Rovagnate si gioca il tutto per tutto. I tiri da tre cominciano a entrare da ogni distanza e Sampe patisce sul piano fisico l'aggressività dei lecchesi. Ci pensa però l'mvp di serata
Arsuffi a tenere a distanza i rivali. Il talentuoso ex Cologno dimostra tutto il suo potenziale e finalmente si può dire un giocatore recuperato per la causa sanpellegrinese. Però non basta. Rovagnate non ci sta a perdere e ancor meno un giocatore talentuoso come Mazzieri. Gli ospiti rosicchiano punti ogni minuto e, a 40'' dalla fine, passano incredibilmente in vantaggio per 67-69 dopo essere stati sotto dal primo minuto. Ci starebbe la beffa. Ci starebbe la "vendetta" del destino. Chi di rimonta ferisce di rimonta patisce, sostituendo la spada della celebre
locuzione latina. Però i canestri di
Zanchi M. e di
Gritti e il blocco di
Motta certificano che il finale ha una conclusione felice. E i
detti latini, seppur storpiati, ogni tanto possono anche andarsene a quel paese! Forza Sampe! E avanti così!
Ghisleni 12 punti, Gritti 12, Motta 10, Arsuffi 8, Turani 7, Cesare 6, Gerosa 6, Rossi 6, Zanchi M. 4, Bertoli, Lussana, Previtali. Coach: Pesenti.