I ragazzi dell'U14 di coach Cavagna escono sconfitti dal campo del Rezia Basket per 56 a 47 (parziali: 16-12, 22-25, 38-27).
La differenza tra chi vince e chi perde non la fanno i punti sul tabellone o l'anello che non ne vuol sapere di lasciar entrare il pallone oppure chi ha più fortuna su un rimbalzo piuttosto che su un fallo... la differenza tra vincente e perdente sta nel chi ci crede di più, in chi sa che per primeggiare bisogna prima sudare. Lo sanno bene i ragazzi del ValBrembanaBasket dell'U14 che domenica mattina, in quel di Almenno, si sono visti sopraffare nel terzo quarto da un Rezia basket cinico e impietoso dopo aver giocato praticamente alla pari per i primi 20 minuti di gara. Peccato per quei dieci minuti di ordinaria follia in cui i ragazzi allenati da Cavagna si sono visti infliggere, non certo senza colpe, un parziale di 16 a 2 in favore dei padroni di casa che hanno letteralmente sfruttato ogni errore tecnico-tattico degli ospiti affacciandosi così, in tutta serenità, ad un quarto quarto di sola gestione del vantaggio in attesa del fischio finale.
Imparare costa fatica e anche sofferenza a volte, si spera che i nostri giovincelli facciano tesoro di queste esperienze per accrescere la loro consapevolezza.
"Memento audere semper" - G. D'Annunzio
Caglioni 18 punti, Pellegrini 10, Rotamartir 8, Capelli 7, Cortesi 2, Filippi 2, Foppolo, Milesi, Rondi, Cristoforis. Coach: Cavagna.
Nulla da salvare. Solitamente quando si perde ci si può aggrappare agli assenti o trovare comunque qualcosa di positivo. Questa sera non possiamo dilettarci neppure in questo (inutile) esercizio. La Zani Viaggi Valbrembana San Pellegrino perde la seconda gara consecutiva sul parquet della La Torre (72-55), priva del loro miglior giocatore (Castelletti). Il Sampe gioca solo un quarto (il secondo). E quando regali 30' ad avversari che non vedono l'ora di batterti per raggiungerti in vetta alla classifica, allora c'è davvero poco da dire. La sconfitta è brutta, figlia di un preoccupante non gioco e di una prestazione imbarazzante in attacco e ancor più in difesa. La Torre ha giocato in scioltezza, partetendo forte (18-9, 30-34, 50-41) e avendo un calo solamente nel secondo quarto, quando il Sampe era anche riuscito a ribaltare la partita sfruttando la prestanza in difesa di Milesi e la velocità di Zambelli. Per i ragazzi di coach Galizzi serve un reset totale per non gettare alle ortiche quanto di buono fatto in questo difficile e sofferto inizio di stagione. Nel film "Animal house" John Belushi disse: "It ain't over now 'cuz when the going gets tough, the tough get going". Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E già venerdì prossimo nel match casalingo con il Caravaggio servirà dimostrarlo.
Zambelli 17 punti, Cesare 13, Zanchi M. 10, Gandi 7, Tassetti 7, Prando 1, Avogadro, Cavagna, Gherardi, Milesi, Prando, Zanetti. Coach: Galizzi.
Vale sempre due punti, ma la bella e meritata vittoria casalinga (57-37) contro il quotato Treviolo dà una potente inizione di fiducia alla truppa di coach Rovelli. Dopo tre sconfitte consecutive i rossi della Valle avevano bisogno di smuovere la classifica del campionato CSI. L'avversario, non certo dei migliori clienti, dura solamente un quarto e poi crolla sotto i colpi di un ispirato Milesi che mette in mostra tutto il suo repertorio: rimbalzi, tiri da tre e assist al bacio. Il primo quarto è molto equilibrato e lascia pensare ad una gara da giocare punto punto. Nulla di più sbagliato: nei tre successivi quarti invece la squadra CSI del Sampe griffata FTB è sempre padrona del gioco, domina a rimbalzo grazie a Valcher e Grigis e arriva addirittura ad un margine di 26 punti. Il finale segna 57-37 (15-14, 32-19, 45-27): i progressi sono evidenti, ma per continuare a raccogliere punti e soddisfazioni bisognerà allenarsi con più costanza e seguire i consigli di coach Rovelli e di capitan Ruggeri.
Milesi S. 20 punti, Ruggeri 12, Rinaldi 7, Giupponi 4, Grigis 4, Gritti 4, Midali 4, Valcher 2, Della Chiesa, Milesi F., Zonca. Coach: Rovelli.
Sconfitta di misura per l'under 17, che perde di due sole lunghezze sul parquet di Mornico. Partita fin da subito spigolosa, contraddistinta da molti contatti fisici al limite (e anche oltre) del fallo. Le squadre si affrontano a viso aperto e il primo quarto finisce con un parziale dei nostri ragazzi di 8-0, grazie alla forte difesa a tutto campo di Baroni, che recupera molti palloni per poi distribuirli ai compagni. Nel secondo quarto la contesa si fa sempre più dura e fisica, tanto che, dopo l'ennesimo contatto, il playmaker Sala è costretto ad uscire zoppicante dal campo. Il coach Pesenti paga il tentativo di "difendere" i suoi giocatori venendo espulso alla fine del secondo quarto. Il primo tempo finisce + 16 per i padroni di casa, sicuramente più a loro agio nel giocare di forza sotto le plance, sia in attacco sia in difesa. Il secondo tempo si apre però con una novità: la difesa a zona mette in grande difficoltà l'Olimpia Mornico e i nostri ragazzi, gettando il cuore oltre l'ostacolo, recuperano tutto lo svantaggio accumulato nel primo tempo. Sala, zoppicante ma stoico in campo, a 16 secondi dalla fine, ha in mano il pallone del sorpasso; l'arresto e tiro dal centro dell'area, viziato dall'ennesimo fallo non fischiato, si spegne sul ferro. I padroni di casa recuperano così la palla, e un ultimo tiro libero fissa il punteggio sul 66 a 64 per il Mornico. Grande prova di cuore dei nostri ragazzi, che appaiono però ancora un po' troppo "molli" rispetto alle dure battaglie fisiche che a volte si possono avere sul campo.
Capelli 30 punti, Sala 14, Covelli 7, Baroni 5, Reffo 5, Avogadro 2, Galizzi (C) 1, Mosca, Carminati, Ghirardi. Coach: Pesenti.
Sconfitta casalinga per i giovani dell'U14 che cedono i due punti in palio agli ospiti del Romano Lombardo Basket. Il risultato finale del match è di 45 a 56 (parziali: 12-18, 22-29, 34-37).
Si è trattato di una partita veloce nello svolgimento delle azioni con diversi contropiedi e ribaltamenti da parte di entrambe le squadre. I ragazzi di Romano, allenati dal giovane Cozzi, hanno attuato fin da subito una pressione a tutto campo sui portatori di palla mettendo così in difficoltà i padroni di casa che hanno però dimostrato scaltrezza nel trovare il modo di eludere questa tattica e arrivare il più delle volte in fase d'attacco senza commettere troppi errori.
Seppure gli avversari siano stati in vantaggio al termine di ognuno dei quattro tempi di gioco, i nostri beniamini non hanno certo concesso loro vita facile, arrivando perfino a recuperare lo svantaggio subìto e portandosi a sole tre lunghezze di distanza alla fine del terzo quarto. Peccato poi per il crollo fisico, nell'ultimo quarto, dovuto alla stanchezza, del quale gli ospiti hanno opportunamente approfittato, concretizzando 19 punti e decretando così la fine della contesa.
Notevoli miglioramenti sul lavoro difensivo del gruppo oltre che dei singoli, qualche sbavatura e insicurezza in attacco, ma nel complesso un risultato comunque positivo per la squadra "neonata" in casa Valbrembanabasket che dimostra allo staff tecnico e soprattutto a se stessa di avere forti potenzialità.
"Uniti come una squadra, forti come un branco!"
Rotamartir 11 punti, Caglioni 10, Pellegrini 1,; Capelli 6, Filippi 4, Milesi 2, Cortesi 2, Foppolo, Rondi, Cristoforis. Coach: Cavagna.
Non bastano una buona prestazione in attacco ed essere stati in partita per 37': l'FTB Valbrembana San Pellegrino perde a Dalmine 63-56 (19-16, 30-29, 43-43) sul campo dell'Oratorio San Giuseppe. L'assenza di Ruggeri è risultata più pesante del previsto visto la sofferenza nel catturare rimbalzi in difesa. Per i ragazzi di Rovelli si tratta delle terza sconfitta in quattro gare del campionato CSI di Bergamo. Serve presto un'inversione di tendenza, sfruttando al meglio le due prossime partite casalinghe.
Milesi S. 16 punti, Rota M. 12, Grigis 7, Valcher 6, Gotti 5, Gritti 4, Giupponi 4, Rinaldi 2, Della Chiesa, Zonca. Coach: Rovelli