Il San Pellegrino, seconda in classifica del girone giallo, cade in casa sconfitta da un Almenno S. Bartolomeo (risultato finale: 45 a 57, parziali: 0-18, 16-31, 32-45) convincente e determinato a dispetto del piazzamento che li vede a metà classifica. Questa è la seconda sconfitta consecutiva in questo girone per i padroni di casa che vedono allontanarsi l'infallibile Aurora Trescore, sempre più solitaria in vetta.
Una partita unica nel suo genere quella vista in campo sabato pomeriggio nella quale gli ospiti hanno impartito una sonora lezione di organizzazione ai negligenti padroni di casa, basta solo segnalare che i primi due punti a canestro dei giocatori valligiani sono stati segnati a ben 12 minuti dall'inizio della partita, mentre gli avversari ringraziano e agiscono indisturbati per il campo come in un allenamento della domenica. A nulla vale la consolazione di aver reagito e aver rimesso le cose a posto nei restanti 28 minuti in quanto ormai il tempo gioca a favore di chi è in vantaggio e non deve far altro che gestire in attesa del fischio finale.
"Chi è causa del suo mal, pianga se stesso."
La saggezza popolare si definisce tale non di certo per puro caso e se i nostri nonni ci suggerivano di impegnarci nelle nostre faccende con la fiducia che poi i risultati non avrebbero tardato ad arrivare, non erano certamente parole al vento. Un parziale di 0-18 nel primo quarto a favore della squadra ospite non è in alcun modo giustificabile e non ammette scuse se non un mea culpa da parte di tutti i componenti dell'organico. Inoltre, se riguardi i tabellini e ti accorgi che i restanti tre tempi indicano un epilogo opposto (seppur di poco) allora non ti resta che pianger te stesso. Oppure, prenderne atto e puntare gli occhi verso il prossimo match, quello che stabilirà davvero se si è trattato di un inciampo, o se invece il tuo ruolo è quello di vedere gli avversari primeggiare su di te e sulla tua squadra solo per il fatto che ci hanno semplicemente creduto di più sul campo.
Parziali: Reffo 12 punti, Sala 19, Covelli 6, Gotti 6, Mosca 2. Coach: Cavagna.
Il San Pellegrino esce sconfitto per 43 a 46 (Parziali: 12-10, 23-24, 32-34) dalla gara casalinga contro l'Oratorio Boccaleone, ma con onore e non senza difficoltà per i ragazzi del Boccaleone, guidati da coach Angioli.
Gli avversari giunti in terra valligiana con tutte le intenzioni di portare a casa i due punti in palio per la vittoria vengono fronteggiati da una formazione rimaneggiata a causa delle molte assenze, non per questo disposti a lasciare vita facile agli ospiti di turno.
Il risultato finale farebbe pensare a due difese insuperabili in campo visto il basso punteggio finale. Vero, le difese sono state molto buone. Tuttavia, vi sono stati anche diversi errori nelle scelte d'attacco sia da un lato che dall'altro, chi per troppa e chi per troppo poca parsimonia nei momenti cruciali.
Con solamente due sostituzioni a disposizione e cinque giocatori a segno durante i quaranta minuti, resta al San Pellegrino da un lato il rammarico di non poter gioire di un risultato differente in differenti condizioni, dall'altro la soddisfazione che chi ha messo piede in campo ha dato il massimo e si è messo al servizio della squadra. Entrambe le squadre si prendono il merito di aver mostrato un buon basket raccogliendo i frutti del lavoro svolto finora e deliziando il pubblico sugli spalti, sempre numeroso e coinvolto nei ritmi del match.
Tabellini: Reffo 14 punti, Sala 11, Ghilardi 7, Gotti 5, Covelli 6. Coach: Cavagna A.
C'è poco da fare. Si possono scomodare i versi di Shakespeare o le conversioni dei santi, ma se scendi in campo senza idee e motivazioni regalando sempre un quarto abbondante agli avversari, allora ti puoi mettere l'anima in pace e accettare il tuo triste destino. Purtroppo il finale di stagione di questo FTB Valbrembana San Pellegrino segue un canovaccio fin troppo ripetitivo. Giochicchia per mezzora e poi regala 10' agli avversari che ringraziano e si portano a casa due punti senza sudare troppo. Stasera il Bottanuco, squadra con un buon organico e inchiodata a metà strada tra la zona playout e quella playoff, ha vinto con merito espugnando un campo che, fino alla sconfitta interna con l'Azzanese, era rimasto inviolato per tutto un girone del campionato di Promozione. Purtroppo quel Sampe si è smarrito per strada. Ora mancano due partite per chiudere la regular season. Il posto nei playoff è in cassaforte ormai da mesi, ma per sperare di giocarsi anche solo alla pari una sfida così importante servirà davvero una squadra che giochi da squadra. Per quaranta minuti più eventuali supplementari. Senza scomodare nè Shakespeare nè i santi. Finale dal PalaSampe: FTB Valbrembana San Pellegrino-Bottanuco 46-63 (13-11, 25-31, 34-50).
Zanchi A. 20 punti, Zanchi M. 9, Gandi 5, Pesenti 5, Zanchi F. 5, Sonzogni 2, Arizzi, Avogadro, Gherardi, Midali B. Coach: Galizzi.
Perdonerete il paragone profano, ma se San Paolo si convertì sulla via di Damasco, speriamo che tornando in Valle da Azzano San Paolo accada lo stesso ai ragazzi di coach Galizzi perché questa sconfitta (64-38) è davvero troppo pesante da digerire. Per due quarti l'FTB Valbrembana risponde colpo su colpo all'ottima Azzanese che, assieme a Bonate Sotto, è la candidata a giocarsi il salto di categoria. Il primo quarto è sostanzialmente disputato alla pari (17-16) e il numeroso e caloroso pubblico di Azzano San Paolo vede tratti di buon basket da una parte e dall'altra. Nei successivi 10' i locali di bianco vestiti tentano l'allungo, ma San Pellegrino non molla e chiude sotto di 6 punti (33-27). Poi avviene l'inspiegabile. L'Azzanese continua a segnare e invece il Sampe resta nello spogliatoio e segna la miseria di 6 punti nel terzo quarto e di 5 punti nell'ultimo. Undici punti in due quarti sono numeri che parlano da soli e commentare un secondo tempo dove si sono visti pacchiani errori da minibasket è un'impresa troppo complicata. Complimenti all'Azzanese di coach Bissola che ha stravinto con pieno merito, pressando fino all'ultimo secondo e giocando un buon basket pur non avendo tra le proprie fila giocatori top player (o presunti tali). Riguardo al Sampe speriamo davvero che sulla via del rientro ci sia una sorte di conversione sportiva perché chiudere in questo modo un campionato vissuto fino a febbraio da protagonisti è davvero un peccato.
Zanchi F. 14 punti, Zanchi A. 9, Arizzi 4, Pesenti 4, Cavagna 2, Midali B. 2, Zanchi M. 2, Gherardi 1, Avogadro, Gandi. Coach: Galizzi.
Che non fosse un bel periodo era chiaro a tutti. Tuttavia perdere una gara che sembrava già vinta dispiace ancor di più. Per 38' l'FTB Valbrembana San Pellegrino conduce la gara rispondendo colpo su colpo all'Almennese. Soffre i lunghi locali, ma sfruttando la serata di grazia di un ottimo Arizzi e di un ritrovato Cesare riesce a gestire la gara. Peccato che negli ultimi minuti le gambe e la testa dei ragazzi di coach Galizzi finiscano con qualche giorno d'anticipo in vacanza pasquale. Il finale premia l'Almennese 69-66 che si rilancia prepotentemente in zona playoff. Per il Sampe è una sconfitta amara, forse immeritata, ma che non pregiudica un obiettivo che a inizio stagione era insperato: arrivare tra le prime otto e disputare i playoff. Il traguardo è stato raggiunto matematicamente già qualche settimana fa e probabilmente questo senso di appagamento si sta rilevano letale per una squadra che faceva dell'intensità e dell'agonismo le principali armi a propria disposizione. La gara di Almenno San Salvatore è molto equilibrata. Nel primo quarto gli attacchi prevalgono sulle difese e l'appassionato pubblico della Valle Imagna si gode una partita dai ritmi altissimi. I fratelli Zanchi sentono l'aria di derby e sono protagonisti di azioni fulminee. I primi 10' sono giocati sostanzialmente "alla pari" e si chiudono con l'Almennese avanti di una sola lunghezza (21-20). Nel secondo e nel terzo quarto il Sampe amministra la gara senza troppa difficoltà. Chiude l'intervallo lungo avanti di 7 punti (29-36) e il penultimo quarto di 8 punti (47-55). Tutto fa pensare ad un finale in discesa, invece il Sampe decide inspiegabilmente di smettere di giocare e di lottare. Le azioni individuali prendono il sopravvento e l'imprecisione in attacco si somma ad una difesa molto approssimativa. L'Almennese ringrazia e mette la freccia del sorpasso a meno di due minuti dal termine. A nulla serve il tiro da tre della disperazione di Zanchi F. che si infrange sul ferro a fil di sirena. L'Almennese ringrazia e porta a casa i due punti della contesa. Il Sampe invece se ne torna in Valle Brembana con tanti rimpianti.
Zanchi A. 18 punti, Zanchi F. 10, Zanchi M. 10, Arizzi 9, Cesare 8, Gherardi 5, Cavagna 4, Pesenti 2, Avogadro, Sonzogni. Coach: Galizzi.
Che sia un talismano portafortuna ancora non lo sappiamo con esattezza, ma le coincidenze sono davvero emblematiche. Tutte le volte che Michele Sonzogni ha fatto parte dei 10 convocati, l'FTB Valbrembana San Pellegrino ha sempre vinto.
Nelle sei sconfitte che per ora segnano il cammino dei ragazzi di coach Galizzi, il nome di Michi non compare mai nei tabellini. Fossimo nell'allenatore un pensierino per l'imminente trasferta di Almenno San Salvatore lo faremmo sicuramente... Comunque ridurre alla buona sorte il giudizio sul numero 12 del Sampe sarebbe troppo riduttivo. Come prolificità in rapporto ai minuti giocati infatti è uno con la media più alta di tutta la squadra. Mercoledì, nella vittoria contro l'Excelsior, ha giocato solamente 4' nel secondo quarto collezionando un più che dignitoso 1/2 da due e 1/1 dalla lunetta, con due rimbalzi in difesa e uno in attacco. Insomma, un'ottima media per aiutare i compagni a portare a casa due punti fondamentali in ottica playoff.
Ora per la certezza di qualificarsi alla fase finale serve ancora un piccolo passo e siamo certi che con i canestri e con la buona sorte di Michele potremo presto raggiungere un traguardo insperato ad inizio campionato.
Finisce 14-10 la partita tra il San Pellegrino e Brembate Sopra (Parziali: 20-2, 11-8, 2-3, 6-2, 7-2, 8-14).
Partita molto bella sia sotto il punto di vista tecnico che del puro divertimento. Gli avversari sono stati sapientemente orchestrati dall'ottimo coach Diop che nulla ha potuto sulle sicure incursioni dei bianco rossi, che sin dal primo quarto prendono in mano l'incontro.
Con questa vittoria i nostri giovani campioni si portano nella prima posizione del Girone Argento, con il quarto miglior attacco e la quinta difesa di tutti e quattro i gironi. Da segnalare gli ottimi progressi che molti dei nostri ragazzi hanno fatto nel corso della stagione dimostrando che il lavoro e l'impegno pagano sempre.